Domenica Israele ha dichiarato – al termine dei sei mesi del rovinoso conflitto a Gaza – che ritirerà tutte le brigate tranne una dal sud dell’enclave, descrivendo la mossa come un’opportunità per le truppe di riposarsi e riorganizzarsi per il prossimo capitolo della guerra. guerra. Le forze di difesa israeliane hanno dichiarato in un comunicato che la loro 98a divisione di commando, composta da forze speciali di terra, ha “concluso la sua missione” nella città di Khan Younis e ha lasciato Gaza “per recuperare e prepararsi per le operazioni future”. La brigata Nahal, composta da truppe di terra di stanza lungo il corridoio che divide il nord e il sud di Gaza, continuerà ad operare, ha detto l’esercito. L’annuncio del ritiro di domenica sembrava rispecchiare il ritiro delle forze israeliane da Gaza City all’inizio di quest’anno, dopo che l’esercito aveva dichiarato di aver smantellato le brigate di Hamas nel nord e di essersi concentrato su operazioni più mirate. Durante una visita al Comando Sud dell’IDF con l’ambasciatore americano Jack Lew, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha detto che i soldati si stanno ora preparando per la “missione nell’area di Rafah” lungo il confine egiziano, che ospita circa 1,4 milioni di palestinesi sfollati. Israele ha insistito sulla necessità di invadere Rafah per annientare i restanti battaglioni di Hamas; l’amministrazione Biden ha affermato che i funzionari israeliani…
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Considerando una situazione in cui un conflitto ha causato ingenti danni e perdite di vite umane, quali sono i suoi pensieri sulle implicazioni etiche del proseguimento delle operazioni militari in tali scenari?
@ISIDEWITH4 settimane4W
Come ti sentiresti se la tua casa fosse in una zona considerata zona di guerra e all’improvviso la maggior parte delle truppe si ritirasse ma il conflitto fosse lungi dall’essere finito?